Perché la situazione in Palestina ci ha fatto cambiare banca

In questo periodo assistiamo al massacro del popolo palestinese, agli attacchi in Libano e ora in Iran, ci chiediamo cosa possiamo fare e ci sentiamo incapaci di agire e impotenti di fronte a tutta questa sofferenza.

Germania e Italia sono due dei tre principali fornitori di armi a Israele, dopo gli Stati Uniti.

In linea con la risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 18 sett 2024 (pag 7), e in quanto cittadini europei, chiediamo all’Europa e agli Stati membri di imporre un embargo europeo delle armi a Isreale (giusto per info, Iran e Libano sono già sotto embargo militare, vedi sanzioni europee).

Impensabile, impossibile, inutile? Si, forse. Ma intanto lo chiediamo e ne parliamo con chi abbiamo intorno.

Poi, insieme alla coautrice del blog, nome in codice Soucoupe Volante, abbiamo voluto controllare gli investimenti della nostra banca. Ci siamo imbattuti in Financité, un movimento belga di finanza etica e alternativa che ha fatto uno scan delle principali banche belghe.

Secondo il loro rapporto 2024, è emerso che la nostra banca, BNP: “esclude un numero limitato di aziende che producono, progettano o vendono armi. Sono escluse solo le aziende che producono armi controverse come munizioni a grappolo, armi chimiche e biologiche e mine antiuomo. Questa esclusione è richiesta dalla legge. BNP Paribas non controlla il finanziamento di beni di trasporto militari o di prodotti a doppio uso (militare e civile). La banca non limita nemmeno la fornitura di armi a Paesi che violano gravemente i diritti umani.

In pratica Nel settembre 2023, la coalizione internazionale Don’t Buy Into Occupation ha pubblicato il suo ultimo rapporto. Da esso emerge che BNP Paribas ha concesso più di 20 miliardi di euro di prestiti e detiene più di 3,5 miliardi di euro in azioni e obbligazioni di società attive negli insediamenti israeliani. Questi insediamenti sono riconosciuti dal diritto internazionale come crimini di guerra. Le aziende che vi operano corrono un rischio significativo di contribuire alle violazioni dei diritti umani. BNP Paribas rimane l’unica banca europea a concedere prestiti a Elbit Systems, un’azienda di armi con legami diretti con l’esercito israeliano.” (Scan de Banques, Rapport Avril 2024, pag 15)

Siamo rimasti di stucco e abbiamo deciso immediatamente di spostare i nostri soldi in un’altra banca.

La scelta non è stata complicata, dato che lo stesso scan delle banche indica Triodos, come eticamente la miglior banca in Belgio da tutti i punti di vista.

In Italia c’è Banca Etica

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